COMUNICATO STAMPA

Un altro appuntamento speciale: venerdi 9 novembre,incontro con la poetessa Antonella Pagano.

Dopo la pausa per le feste di Ognissanti, riprendono i venerdi’ con l’Aperitivo Culturale a Ladispoli. Il 9 Novembre 2018, ore 19,00 presso la Caffetteria dell’Hotel Villa Margherita avremo l’onore di ospitare una cara amica e una donna veramente speciale: la
poetessa Antonella Pagano

Impossibile raccontare tale artista in poche parole, tante sono le cose che ha scritto, realizzato, recitato, inventato, creato. Un fiume limpido e impetuoso di idee e un’ instancabile ricercatrice, comunicatrice, tessitrice di fili poetici sempre nuovi. Ci siamo permessi di utilizzare stralci di una intervista che Antonella ha rilasciato a Filippo Radogna qualche tempo fa; citiamo quindi la fonte, con il giusto riconoscimento professionale.
Artista a tutto tondo. Un’esuberante signora, poliedrica e creativa, autrice di saggi e testi teatrali, racconti, poesie, poemetti e filastrocche ma anche pittrice, ideatrice e creatrice di particolari oggetti artistici come i suoi “Florileggii”, ciclopici “troni della cultura” su cui ha adagiato i suoi libri d’artista fatti a mano con pagine di seta, per invogliare al recupero di un quotidiano incontro con la luce della conoscenza. Pugliese di nascita, ha vissuto per lunghi anni a Matera. E’ laureata in sociologia e vive a Roma, dove ha cresciuto i suoi figli e si occupa di cultura e politiche giovanili. Numerosi sono i riconoscimenti, tra cui: il Premio Isabella Morra di Valsinni per la raccolta di liriche ” Stranavvento”; il Premio San Vitale in Bologna per l’opera teatrale: Brigantessa dalle lunghe trecce; il Premio speciale Carolina D’Araio di Potenza per il poema Apolide il Premio Speciale Eudonna per il testo che raccoglie 150 pensieri per l’Italiaunita, di cui riportiamo la motivazione: “ straordinaria Femminilità, artista a 360 gradi, donna e artista coraggiosa e assolutamente Libera”.Madrina-ispiratrice della 1° Biblioteca Italo-arabo-magrebina per bambini da zero anni istituita nello storico Seminario di Mazara del Vallo, si fregia della Medaglia del Governo Polacco per ricerche sulla 2a guerra Mondiale. È Presidente e componente di Giurie di Premi letterari nazionali e internazionali; ideatrice di ”Prego in Poesia”, premio interculturale ed interreligioso. E poi “Sindone”, con l’approvazione della Prefettura della Santa Sede. .Tra le pubblicazioni ricordiamo la collaborazione in 5 pensieri…un unico messaggio e il poemetto Percorrimi, il suo manifesto esistenziale. Inno alla vita, è poesia che indaga e spazia nei “territori dell’anima, fisici e del pensiero”, con potente aderenza alla realtà contemporanea; è denuncia sociale, ma è l’approdo alla parola magica AMORE per l’inguaribile romantica qual è, rimane di fondamentale importanza. Un amore manifesto in tutte le possibili forme espressive. ESPRIMERE IL VERO SE’ “Non v’è nulla di più fantastico che essere se stessi, veri sempre e coerenti sempre. Riuscite a immaginare sette miliardi di uomini e donne che sono se stessi? Quanta originalità? E riuscite ad immaginare il grigio fetido che si spande sul globo allorché si abbraccia la fede dell’omologazione? Ecco, in primis “Percorrimi” è il poema dell’autenticità della persona; l’ho dedicato “all’Uomo / che reimpari ad essere stambecco / sollevi lo sguardo alle vette / sappia scorgere il punto luminoso / afferrare la luce e galopparla / galopparla sino al chiarore del più risplendente sé”. E’ il riappropriarsi nel senso più bello della parola, è il vessillo contro l’ipocrisia, la menzogna, è l’invito a predisporsi in “atteggiamento dinamico, all’uso della parola per illuminare il fondo oscuro delle cose”. “Homo, non homo” questa la nobile finalità del viaggio terreno di ciascuno e questo poema ne è il vessillo. Il canto si sprigiona in una passionalità accorata che salva da qualsiasi contaminazione l’io e lo rende sublime e inattaccabile, pura nota d’una sinfonia che aleggia in ogni dove e fa sentire il senso del divino come un dono da conservare per l’eternità, mentre si galoppano le nubi e le colline dei nostri paesi d’origine dov’è interrata la nostra anima e dove andare a ricaricarsi di energia pura e creatività.

Ufficio Stampa dell’Associazione per ogni ulteriore informazione
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